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cinema Archivi - Saluzzo Migrante

Proiezione film “Eyimofe”

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Lunedì 28 marzo / ore 21 – EYIMOFE
Terzo e ultimo appuntamento con la piccola rassegna cinematografica di Saluzzo Migrante (progetto della Caritas di Saluzzo) sostenuto dalla Fondazione CRC
Per riflettere insieme su cosa significa migrare oggi, abitare uno spazio, un tempo, un luogo…
INGRESSO GRATUITO
con Super Green Pass e mascherina FFP2
per informazioni: caritas@saluzzomigrante.it
Sinossi:

Mofe e Rosa vivono a Lagos, in Nigeria. Lui lavora in fabbrica, lei fa la parrucchiera. Entrambi progettano di emigrare all’estero per trovare una vita migliore. Il destino ostacola però i loro piani, e quando la realizzazione del loro sogno sfuma si vedranno costretti a riconsiderare anche la possibilità di costruire nel loro stesso mondo il futuro che desiderano. Dalla Nigeria un esordio potente in cui il dramma, ma anche la pazienza e la capacità di elaborare delle soluzioni, assumono le forme della quotidianità.

Saluzzo Migrante Mini Movie 2

By New, News

“Saluzzo Migrante MINI MOVIE 2” vuole essere la prosecuzione della piccola rassegna cinematografica promossa dalla Caritas Saluzzo che ha visto una prima edizione nel 2019. Grazie alla collaborazione con l’Arci Ratatoj, vengono proposte al Cinema Teatro Magda Olivero tre pellicole ad ingresso gratuito, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022, sul tema della migrazione.

Questa nuova edizione propone una rassegna per affrontare il tema della migrazione attraverso un focus sull’abitare (inteso come abitare un territorio, uno spazio, un tempo … spostarsi, varcare confini, cercare una casa, una terra, una patria diversa da quella di origine, scontrarsi con la violenza, la precarietà, l’indifferenza), ma anche il ri-abitare lontano dalla “propria casa”, abbandonare la casa, prendendo spunto dal progetto “Abité” della Caritas di Saluzzo, sostenuto dalla Fondazione CRC attraverso il bando Mondo Ideare.

L’iniziativa vuole restituire quanto si muove attorno a questo tema attraverso storie ed esperienze di tanti luoghi. L’obiettivo è infatti riflettere su come la migrazione declina il concetto di casa e di abitare, per favorire una riflessione sulla questione dell’integrazione delle persone straniere e stimolare una cittadinanza consapevole delle vulnerabilità sociali, ma anche del fatto che queste possono trovare una risposta attraverso azioni non più individuali (es. la ricerca di una casa per sé e la propria famiglia) ma collettive e comunitarie.

Il tema sarà quindi declinato in modi diversi:

  • lasciare la propria casa per trovarne un’altra in un altro Paese, con il rischio di non integrarsi (nel film “Minari”)
  • creare una nuova casa e nuove radici in un Paese diverso che tuttavia non riconosce questa presenza, ad esempio perché pone controlli (nel filme “Europa”)
  • pensare alla casa non come luogo in divenire, capace di assumere forme e tempi differenti, di riadattasi al proprio progetto di vita (nel film “Eyimofe”)

Grazie al sostegno della Fondazione CRC, l’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito (non è necessario prenotarsi)

ed è consentitoa  ai possessori di Green Pass Rafforzato (dopo terza dose o guarigione da Covid-19) e con mascherina FFP2.

scarica la locandina

lunedì 24 gennaio / ore 21 – MINARI
Anni ’80: Jacob e la sua famiglia, immigrati sudcoreani stanchi di sopravvivere grazie a lavori come il sessaggio dei polli, si trasferiscono dalla California all’Arkansas. Jacob vuole avviare una coltivazione in proprio e rivendere i prodotti del suo lavoro nelle grandi città. La sua ambizione richiede enormi sacrifici e la moglie Monica è sempre meno disposta a concederne, specie per le complicazioni cardiache del figlio David. Pur di mantenere la famiglia unita Jacob accetta che si trasferisca da loro la suocera, Soonja: a differenza di Jacob, la donna è rimasta ancorata alle tradizioni coreane e si dimostra tutto fuorché corrispondente all’immagine tradizionale della nonna.

lunedì 21 febbraio/  ore 21 – EUROPA

Un ragazzo iracheno cerca di attraversare il confine fra la Turchia e la Bulgaria per raggiungere l’Europa, ma viene immediatamente fermato da quelle forze di polizia di frontiera che spesso si alleano alla criminalità organizzata. Dunque il ragazzo fugge attraverso i boschi, cercando di rimanere vivo. Europa, scritto e diretto dal figlio di un immigrato iracheno e una madre italiana, racconta l’esperienza della migrazione facendoci provare a livello polisensoriale che cosa voglia dire affrontare quel viaggio, non in astratto ma nella concretezza immediata del qui e ora: come succede ogni giorno ai migranti.

lunedì 28 marzo / ore 21 – EYIMOFE
Mofe e Rosa vivono a Lagos, in Nigeria. Lui lavora in fabbrica, lei fa la parrucchiera. Entrambi progettano di emigrare all’estero per trovare una vita migliore. Il destino ostacola però i loro piani, e quando la realizzazione del loro sogno sfuma si vedranno costretti a riconsiderare anche la possibilità di costruire nel loro stesso mondo il futuro che desiderano. Dalla Nigeria un esordio potente in cui il dramma, ma anche la pazienza e la capacità di elaborare delle soluzioni, assumono le forme della quotidianità.

Proiezione film “Europa”

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Lunedì 21 febbraio / ore 21 – EUROPA
Secondo appuntamento con la piccola rassegna cinematografica di Saluzzo Migrante (progetto della Caritas di Saluzzo) sostenuto dalla Fondazione CRC
Per riflettere insieme su cosa significa migrare oggi, abitare uno spazio, un tempo, un luogo…
INGRESSO GRATUITO
con Super Green Pass e mascherina FFP2
per informazioni: caritas@saluzzomigrante.it
Sinossi:
Un ragazzo iracheno cerca di attraversare il confine fra la Turchia e la Bulgaria per raggiungere l’Europa, ma viene immediatamente fermato da quelle forze di polizia di frontiera che spesso si alleano alla criminalità organizzata. Dunque il ragazzo fugge attraverso i boschi, cercando di rimanere vivo. Europa, scritto e diretto dal figlio di un immigrato iracheno e una madre italiana, racconta l’esperienza della migrazione facendoci provare a livello polisensoriale che cosa voglia dire affrontare quel viaggio, non in astratto ma nella concretezza immediata del qui e ora: come succede ogni giorno ai migranti.

Proiezione film “Minari”

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Lunedì 24 gennaio / ore 21 – MINARI
Primo appuntamento con la piccola rassegna cinematografica di Saluzzo Migrante (progetto della Caritas di Saluzzo) sostenuto dalla Fondazione CRC
Per riflettere insieme su cosa significa migrare oggi, abitare uno spazio, un tempo, un luogo…
INGRESSO GRATUITO
con Super Green Pass e mascherina FFP2
per informazioni: caritas@saluzzomigrante.it
Sinossi:
Anni ’80: Jacob e la sua famiglia, immigrati sudcoreani stanchi di sopravvivere grazie a lavori poco dignitosi, si trasferiscono dalla California all’Arkansas dove Jacob vuole avviare una coltivazione in proprio. Ma le ambizioni di JAcob richiedono enormi sacrifici alla famiglia

L’ordine delle cose

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Ultimo appuntamento con “SALUZZO MIGRANTE MINI MOVIE” la rassegna cinematografica proposta dalla Caritas diocesana in collaborazione con l’Associazione Ratatoj e il progetto “Approssimazioni”.

La rassegna è dedicata ad Andrea Segre regista, scrittore e produttore che  da anni costruisce una narrazione profonda, impegnata e innovativa sulle tematiche migratorie, documentando storie di uomini e donne “ultimi del mondo”.

Lunedì 18 febbraio L’ordine delle cose 

@Cinema Teatro “Magda Olivero”

mattino / proiezione gratuita per le scuole

ore 21 / ingresso a 4 euro

Per informazioni: www.saluzzomigrante.it, Facebook Saluzzo Migrante, caritas@saluzzomigrante.it, cell. 334 1197296 o 380 6910580.

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L’ordine delle cose (2017) – Un interrogativo universale: tentare di cambiare gli squilibri inaccettabili della società o salvaguardare egoisticamente i propri privilegi? Un viaggio attraverso le condizioni esistenziali di chi migra e di chi si trova a confrontarsi con il fenomeno delle migrazioni attraverso il protagonista, Corrado, un alto funzionario del Ministero degli Interni con una specializzazione in missioni internazionali legate al tema dell’immigrazione irregolare, inviato sul fronte libico.

Andrea Segre – Classe 1976 è un regista e accademico di origini venete. Regista di cinema documentario e di finzione, è dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione presso l’Università di Bologna, dove ha insegnato fino al 2010 come esperto di analisi etnografica della produzione video e di pratiche e teorie di comunicazione sociale, in particolare nell’ambito della solidarietà internazionale.

Il sangue verde

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Primo appuntamento a Saluzzo con la rassegna cinematografica sul tema dell’immigrazione promossa da Caritas diocesana con Associazione Ratatoj e Approssimazioni

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