Il progetto Saluzzo Migrante di Caritas Saluzzo intende intervenire in modo efficace in favore delle persone migranti, in particolare lavoratori stagionali del settore agricolo, offrendo supporto, accoglienza e integrazione in un’ottica di sistema.
Il progetto nasce dall’esperienza dell’estate 2014 con l’attivazione del Progetto Presidio proposto da Caritas Italiana.
L’obiettivo è strutturare un presidio permanente in favore dei lavoratori stagionali volto ad assicurare un luogo di ascolto, incontro, presa in carico, orientamento rispetto alla loro situazione giuridica, medica e lavorativa.
Oggi Progetto Presidio è attivo a Saluzzo e in altre 13 Caritas diocesane in 6 regioni nel sud d’Italia (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Lazio, Sicilia).
Progetto Presidio è il “motore” principale dello sviluppo di tutto il progetto Saluzzo Migrante, segnando l’inizio di un’azione diversa da parte della Caritas diocesana.
Da gennaio 2016 si è strutturato un gruppo di coordinamento del progetto Saluzzo Migrante che vede un referente (progettista sociale), 2 operatori (uno dedicato alla logistica e all’organizzazione dell’accoglienza, l’altro alla formazione e ai progetti per i volontari e i giovani), oltre a 5 volontari.
Il gruppo di coordinamento conta su un ampio numero di volontari fra i quali anche rappresentanti delle istituzioni e di molte realtà sociali del territorio.