
Il Presidio della Caritas di Saluzzo, aperto ogni mercoledì da inizio anno, ha incontrato nelle ultime settimane molte persone arrivate da poco in città per la ricerca di lavoro. Alcune di loro sono a Saluzzo per la prima volta.
Tra le 27 persone ascoltate in Presidio mercoledì scorso ci sono: lavoratori con contratto sino al 30 giugno che raccolgono mirtilli, lamponi o piselli; uomini in ricerca di lavoro; persone già in contatto con il loro “storico capo” e disponibili a cominciare.
In attesa della conclusione degli importanti lavori del “dormitorio” al Foro Boario compiuti dal Comune di Saluzzo con il sostegno della Regione Piemonte, dell’ apertura delle Accoglienza Diffuse dei Comuni di Costigliole, Lagnasco, Saluzzo e Verzuolo, la Caritas continua il suo lavoro con operatori e volontari.
Si sono attivate le docce, nella Casa di Pronta Accoglienza due volte a settimane, è iniziata la Boutique con la consegna di coperte e indumenti e si stanno riparando le biciclette.
E’ l’inizio della nona stagione per i “migranti di Saluzzo” , un inizio che porta con se molte novità, un importante lavoro nei mesi scorsi dal parte delle Istituzioni del territorio e di molte realtà tra cui la Caritas.
Oggi in Caritas abbiamo letto le parole dell’omelia di Papa Francesco, eccole nell’articolo del settimanale Famiglia Cristiana all’inizio di questa nuova stagione:
“Chi sfrutta i lavoratori fa peccato mortale anche se va a messa tutte le domeniche”
[continua]
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